Come guidare una Ferrari al circuito Tazio Nuvolari: i consigli

Descrizione

Ferrari al Tazio Nuvolari: come si guida?

La distinzione che viene subito da immaginare è la differenza di guida tra il circuito vecchio ed il circuito nuovo, o meglio i layout differenti. Sull’attuale configurazione, che resterà attiva prioritariamente per altri mesi ma probabilmente sarà comunque uno dei layout disponibili in base alla natura dell’evento che offre la pista, la Rossa di Maranello ha un vantaggio: riesce a sfruttare il turbo molto bene. Che stiate saltando a bordo della Ferrari 488 GTB, della Ferrari F8 Tributo, della Ferrari Portofino o del siluro che prende il nome di Ferrari 296 GTB al Tazio Nuvolari non importa, i raggi di curvatura permetteranno sempre di mantenere il turbo in pressione. Con la domanda “come si fa?“, ad esempio, passiamo allo step successivo. 

In pratica le curve ad ampio raggio che permette il circuito di Cervesina vanno affrontate con il pedale acceleratore leggermente premuto. Non lasciato del tutto quindi, se non in fase di ingresso curva, ma mantenuto leggermente costante. Non pensate di dare improvvisamente tutto gas a centro curva perché il risultato non sarebbe assolutamente dei migliori. Si parla di un 5-10% di acceleratore. Questo aiuta a garantire un funzionamento al turbo, che grazie ai gas di scarico si attiva e mantiene l’aria in pressione. Il risultato è quello di avere quindi un’auto nettamente più pronta in uscita di curva, che riesce così a “spararvi” meglio verso i tratti rettilinei. C’è però da sottolineare anche che la pista in questione mette – o almeno prova a mettere in base all’approccio di guida che avete – in crisi l’assetto dell’auto con delle chicane. Doppie curve, ora più larghe e veloci, ora più strette e tecniche. Bisogna sempre guardare con occhio verso il punto di uscita e sacrificare la prima delle due curve. Questo fa uscire al meglio dai tratti più guidati ed “archiviarli” più velocemente.

Il nuovo layout è molto veloce

Anteprima delle anteprime, il nuovo layout dovrebbe essere molto veloce, ancora più di quanto non lo sia già la precedente configurazione. Ne risulta quindi che girare sul nuovo circuito Tazio Nuvolari con un’auto come una Ferrari permetterà di sentirsi non solo maggiormente a proprio agio ma anche di sfruttarne maggiormente tutto il potenziale. D’altronde con oltre 5 km di pista la natura e la variabilità delle curve che si affrontano durante il giro di pista con la supercar cambiano in continuazione. Quasi non danno tregua. 

Fonte: https://diventapilota.wecanrace.it/blog-wecanrace/come-guidare-una-ferrari-al-circuito-tazio-nuvolari-i-consigli/